Aiutiamo gli uccelli selvatici durante il periodo freddo. Mangiatoie e cibo
- Riccardo Gennari
- 8 gen 2019
- Tempo di lettura: 1 min

E' anche già troppo avanti ma non è tardi.
Bisogna pensare agli uccelli selvatici, soprattutto ai piccoli uccelli che abitano intorno a noi, quelli che rimangono tutto l'anno o quelli che vengono a passare l'inverno alle nostre latitudini e poi migrano in altri quartieri di nidificazione o estivazione.
Per loro il cibo è (quasi) l'unica fonte di "riparo" dal freddo poichè, oltre a ricavare l'energia per le attività vitali, possono trasformarlo in grasso come ulteriore riserva energetica e protezione.
Oltre ai predatori, gatti compresi, le difficoltà nel reperire cibo (e acqua, molto importante anche durante il periodo freddo) è causa di una altissima mortalità tra gli uccelli selvatici, specialmente i piccoli uccelli come pettirossi, cince, passeri, capinere, ecc.
C'è chi dice che è giusto lasciar fare alla natura, cioè lasciare selezionare gli esemplari più forti ma noi di Nonsolobirdwatching non la pensiamo così.
La natura, anche quella cittadina è ormai troppo modificata dall'uomo perchè si possa pensare che debbano intervenire dinamiche naturali, anzi, potrebbe succedere esattamente il contrario e cioè che l'essere umano provoca alterazioni tali che influenza la riduzione delle specie viventi, uccelli selvatici compresi, anche in città.

Per come fare e quale cibo offrire direi che è perfetto quanto si dice in questo PDF della LIPU che è a disposizione di tutti.
http://www.lipupedemontanatrevigiana.it/Mangiatoie_lipu.pdf
Mi raccomando, se sei amico degli uccelli selvatici, sei amico di Nonsolobirdwatching e...viceversa.
Aiutali!!!!
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